Regolamento di Compagnia
Regolamento di Compagnia
Compagnia dell’Arco
01 - La COMPAGNIA DELL’ARCO è costituita da un gruppo di amici che condivide la passione per il TIRORO ISTINTIVO CON l’ARCO TRADIZIONALE. Il suo scopo è quello di organizzare e incentivare le situazioni in cui godere insieme di questa passione e promuoverne la crescita. Qualsiasi problema o complicazione burocratica, sociale, organizzativa o societaria si frapponga alla serena e piacevole realizzazione del nostro scopo va evitata con impegno, costanza, coraggio e fantasia.
02 - Il nome della nostra allegra brigata è COMPAGNIA DELL’ARCO. La sigla 04ARCO identifica la C.d.A negli archivi ufficiali della FIARC ma non è il suo vero nome (è solo una specie di codice fiscale presso la sola FIARC). Il logo e la sede sono quelli della Arcieria Donadoni essendone stata creata da Filippo come naturale estensione non commerciale. Questo sodalizio continuerà fino a che non rechi alcun tipo di imbarazzo ad una delle parti.
03 - La C.d.A. non è suddita della FIARC né di nessuna altra federazione o associazione. I suoi membri sono tenuti al rispetto delle regole della amichevole convivenza, del buon senso, della educazione e della legge Italiana (in ordine di importanza), non a quelle di altre associazioni. La C.d.A può decidere di iscrivere alcuni dei suoi membri (che lo vogliano naturalmente) alla FIARC o ad altra federazione, tramite la propria segreteria se questo risultasse fattibile e nell’interesse della compagnia stessa. Allo stesso modo si possono iscrivere alla C.d.A amici già membri ad altra associazione, federazione o congrega di qualsiasi tipo, purché la loro iscrizione risulti utile al rispetto dell’articolo 01.
In pratica la C.d.A abbraccia idealmente tutti gli amici che condividano gli ideali dell’articolo 01 e che si impegnino a rispettarli e riconosce i seguenti livelli di iscrizione:
Socio Totale = In regola con la quota annuale per l’uso degli impianti e iscritto alla FIARC come 04ARCO per diffonderne la gloria.
Socio Reale = In regola con la quota annuale per l’uso degli impianti e nulla più.
Socio Parziale = Iscritto alla FIARC come 04ARCO ma senza utilizzo dei nostri impianti (naturalmente può utilizzarne altri a suo piacimento)
Socio Ideale = Chiunque rispetti semplicemente l’articolo numero 01.
La C.d.A. chiede ai suoi soci di non partecipare ad evento arceristico sotto il nostro nome con archi diversi da quelli dell’articolo 01, nel rispetto della sua antica tradizione.
04 - Dato che (per fortuna) la legge Italiana consente il libero acquisto, detenzione, trasporto ed uso dell’arco per la pratica sportiva, la C.d.A non porrà altro veto ai suoi membri o aspiranti tali per la pratica del tiro con l’arco. Tutti i membri si impegneranno a guidare, incoraggiare, istruire e consigliare i nuovi arrivati a seconda delle proprie capacità e qualifiche e nei modi appropriati alla propria disponibilità per guidarli verso il miglior godimento dell’articolo n. 01.
Chiunque pratichi il tiro con l’arco, all’interno o all’esterno degli impianti della C.d.A. lo fa sotto la propria responsabilità e sarà tenuto a firmare una liberatoria nei confronti della C.d.A.
05 - IL CAMPO DI TIRO rappresenta il bene maggiore della C.d.A in quanto è li che si realizza, per la maggior parte, l’articolo n. 01. Tutti i membri sono tenuti al buon mantenimento dell’area, dei beni e degli impianti istallativi. I costi di mantenimento e il lavoro necessario saranno condivisi dai soci che ne facciano uso secondo le proprie disponibilità. I membri della C.d.A. che hanno contribuito con la quota sociale dell’anno in corso, hanno libero accesso al campo e possono invitare amici o parenti che vogliano condividere gli intenti dell’articolo 01. Chi di questi trovasse la nostra iniziativa tanto piacevole da volerci frequentare abitualmente sarà incoraggiato ad iscriversi alla C.d.A. come socio pagante.
06 - LE SPESE per il mantenimento delle strutture necessarie per realizzare l’articolo 01 saranno condivise tra i SOLI SOCI CHE NE FARANNO USO con quote di iscrizione decise di anno in anno dal consiglio. La C.d.A. si vanta di avere la quota di iscrizione tra le più basse del mondo e si impegna a mantenere questo lustro. Ogni singola spesa deve essere attentamente vagliata dal consiglio.
07 - La C.d.A non organizza gare (che non siano garette sociali goliardiche) né eventi, corsi o manifestazioni, sempre per rispettare l’articolo 01. I suoi membri ne hanno facoltà a proprio nome e sotto la propria responsabilità e possono coinvolgere altri membri che siano consenzienti senza far sentire in colpa, in alcun modo, chi non lo sia. I membri che volessero organizzare una gara vera non potranno farlo al campo di tiro per non mettere in pericolo le delicate e serene relazioni con il proprietario.
08 - Le procedure necessarie al mantenimento dei rapporti con altri enti ed associazioni negli interessi dei membri della C.d.A. (anche se mantenuti al minimo necessario) necessitano di una segreteria. Il ruolo di segretario verrà assegnato ad uno o più soci volontari che si sobbarcheranno le mansioni meno divertenti e più faticose del nostro “gioco”. A tali soci, oltre che l’eterna gratitudine, stima e appoggio morale e pratico da parte di tutti i membri, la C.d.A. riconoscerà un compenso in denaro concordato con il consiglio.
09 - I soci che risultino in disaccordo con il presente statuto o il cui comportamento risulti di intralcio all’adempimento dell’articolo numero 01 saranno invitati a lasciare la C.d.A. nella maniera più serena e amichevole possibile.
10 - Il presidente si fa garante e controllore del rispetto di questo statuto da parte dei membri. Si impegna a guidare, coordinare e risolvere ogni questione per il sempre migliore adempimento dell’articolo 01 avvalendosi dell’aiuto, dei consigli, e dei pareri del consiglio e dei membri tutti.
11 - Il Consiglio degli Anziani è composto da membri che siano iscritti da almeno 3 anni consecutivi alla C.d.A e che diano la propria disponibilità volontaria a farne parte. Entrando a far parte del Consiglio degli Anziani ci si impegna a collaborare con il presidente per le decisioni necessarie a condurre la C.d.A. al sempre miglior rispetto dell’articolo n. 01.
Le decisioni importanti che mettono in discussione gli articoli stessi del presente statuto vanno presi dalla compagnia tutta tramite votazione generale anche via e-mail.
Il Presidente,
Filippo Donadoni